sabato 23 maggio 2009

IN-CONTRO LA VERGOGNA DEL PACCHETTO SIUREZZA


10 commenti:

  1. Io SONO razzista, FACCIO le ronde e SONO Padano.
    E provate ad impedirmelo se ci riuscite, poveri sfigati.

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  2. Nessuno te lo impedisce Marcodavarès. Lasciaci la libertà di pensare sui principi che nel mondo hanno generato democrazia, libertà di pensiero, pace e solidarietà sociale, al contrario di ciò che genera intolleranza, odio, guerre, nazionalismi e distruzione. Già il fatto che hai bisogno di appellarci come "poveri sfigati" denota intolleranza. Quindi ci arrivi da solo a capire da che parte ti trovi. La cosa che amo nelle persone intolleranti è che sono arroganti con i deboli e zerbini coi potenti come cantava un la canzone di un rapper italiano. Amo questo aspetto perché so che in qualsiasi prova mi si presenti nella mia vita, anche la più dura, non diventerò mai così.

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  3. Poverino, mi dispiace tanto per te.
    Comuque si può guarire, basta volerlo...

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  4. Povero Marcodavarès. Per te provo solo compassione.
    Non ti preoccupare: forse un giorno capirai e ti pentirai di quelli che dici e pensi.
    Quando ciò accadrà, saremo pronti ad accoglierti e sarai anche tu un povero sfigato come tutti noi.
    E cmq meglio povero sfigato che sporco razzista di merda.

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  5. poveroMarcodavarès mi fai pena spero che tu non faccia parte di quei legaioli che tutte le domeniche vanno a sentir messa,per essere benedetti,

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  6. ragazzi non esageriamo con i toni, se no devo cancellare i commenti

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  7. A proposito di "leghisti a messa".
    Nessuno ha l'esclusiva e la certezza dell, "essere nel giusto", mi domando pero' come facciano a trovare coerenza tra i valori del vangelo e la grettezza delle proposte della lega.
    Quando Cristo gli dirà (come si dice nei vangeli) avevo sete e fame, ero nudo e carcerato, emarginato, respinto ... e non mi avete dato alcun aiuto ... si chiederanno "quando Signore ti abbiamo visto cosi'?" e vedranno davanti agli occhi barche e gommoni, frontiere e centri di identificazione e migliaia di cristi guardarli negli occhi.
    La chiesa e le parrocchie dovrebbero essere piu' chiare e nette, se tengono all'anima di queste pecorelle.

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  8. Sperando di farvi cosa sgradita, vi mando una vecchia canzone della mia gioventù. E' stata scritta in altri tempi ma va benissimo anche per voi.



    TOPO ROSSO
    (F. Marzi)

    Compagno topo rosso che giochi a far l'indiano
    ma non del nuovo Mexico, sei metropolitano.
    Sei nato nella cellula o nella parrocchietta,
    autonomo al guinzaglio, guerriero da operetta.
    Questo regime ladro t'ha fatto emarginato,
    la scuola del casino ti fa disoccupato.

    Puoi scegliere fra droga, Bennato e leninismo,
    rigurgitare libri, strillar contro il fascismo,
    ma come ti rigiri per mordere i padroni
    t'accorgi che i compagni han messo su i galloni.
    E mentre gridi : "via la nuova polizia!"
    ti menano, t'arrestano, ti scarica la zia.

    La zia televisione che fa sociologia,
    che ti faceva eroe della democrazia,
    mio povero orfanello la tua rivoluzione
    non è coscienza critica, si fa su commissione.
    E se non l'hai capito la parte che ti tocca
    è quella di abbaiare per chiuderci la bocca.

    E mentre fai l'indiano con P38 addosso
    ti chiudono in riserva, si fa l'ordine rosso
    e non ci son più lotte, c'è solo un cimitero,
    già pronto il manicomio del libero pensiero.
    Non c'è più caccia al "nero", s'ingrassano i bisonti,
    son morte le speranze, son chiusi gli orizzonti.

    Compagno topo rosso lo sai fai tanta pena,
    io pagherò comunque una fine meno scema,
    Io sono un lupo libero, non una banderuola,
    non voglio tesserini, non voglio museruola.
    Riponi la tua spranga nella naftalina,
    rassegnati a una vita da povera pedina.
    Finale indecoroso, gli zar t'hanno distrutto,
    un giorno capirai d'aver sbagliato tutto.
    Guardando la finestra un dì mi vedrai là,
    un giovane nemico gridare “libertà”,
    volevi la sua morte, ma lotta anche per te.

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  9. Che dire, marcodavarès? Poche idee, ma confuse! Che c'azzecca con i diritti umani e la Costituzione che singoli cittadini rossi, gialli, neri, viola o azzurri cercano di difendere?

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  10. IO NON RESPINGO - campagna nazionale

    > Il 10 giugno arriva Gheddafi in Italia.
    > Chi conosce il destino dei migranti nelle carceri libiche non può non farsi sentire.
    > Organizzate tra il 10 e il 20 giugno (giornata mondiale del rifugiato) manifestazioni, proiezioni e dibattiti con uno slogan comune: IO NON RESPINGO.
    > Noi, insieme a Fortress Europe, vi faremo da ufficio stampa. Siamo una rete di migliaia di persone
    > Trovate tutte le info necessarie sulla campagna IO NON RESPINGO nella home page del sito del film:
    > http://comeunuomosullaterra.blogspot.com
    >
    > AUTORI E PRODUZIONE "COME UN UOMO SULLA TERRA"

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